28/11/2018

paradosso dei gemelli

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Il progetto

Quest'anno il giorno 28 novembre io avrò in numero di giorni esattamente il doppio dell'età di mia sorella maggiore, situazione decisamente paradossale se così semplicemente presentata. Il paradosso dei gemelli è una delle conseguenze predette dalla relatività ristretta, verificato nella fisica subnucleare per esempio con la misura del tempo di decadimento di alcune particelle instabili accelerate rispetto alle corrispettive a riposo ma che di fatto per il mondo di cui noi abbiamo esperienza diretta rimane, per l'appunto, un paradosso.

La realizzazione

Il tema dell'opera vuole essere il cortocircuito fra presente e passato e la commistione di spazio e tempo.
Il lavoro è composto da un tavolino sul quale sono disposti alcuni oggetti: una serie di fotografie polaroid, incorniciate o non incorniciate, che io e Matilde ci siamo reciprocamente scattati, o con autoscatto, negli ultimi mesi con una vecchia macchina della serie 600 comprata negli anni '80. Abbiamo ripreso le fotografie durante tutta la fase del loro sviluppo archiviando i filmati. Sul retro delle polarorid sono applicati dei tags NFC che, letti per mezzo di un cellulare, rimanderanno al video dello sviluppo della foto stessa.
Un quadernetto a righe comprato ad un mercatino di antiquariato (risalente agli anni della seconda guerra mondiale) sul quale abbiamo riportato le date di alcuni eventi che riteniamo significativi. La stessa cosa abbiamo chiesto di fare a parenti ed amici e la stessa cosa potranno fare anche i visitatori della mostra.
Un QR-Code che rimanda ad una pagina web nella quale i visitatori potranno, come sul quaderno che fa parte dell'installazione, inserire il riferimento a date ritenute significative che verranno poi rappresentate in un cloud che le raffronterà alle nostre date di nascita.

Anche in questo caso l'utilizzo dei QR-CODES e dei tags NFC vuole, con l'ausilio dei dispositivi mobili oramai nelle mani di tutti, estendere l'opera oltre i confini della stessa, trasformarla quasi in una installazione da viaggio alla maniera di Munari.
Il riferimento rimane quello all'arte povera: anche quando ci appoggiamo ad elementi multimediali o interattivi sfruttiamo direttamente i dispositivi in possesso dei visitatori, produciamo i qr-codes manualmente ed anche i tags NFC acquistati via web costano meno di un euro l'uno.

Gli strumenti

Anche in questo caso per la realizzazione dei contenuti web abbiamo utilizzato solamente strumenti scaricabili gratuitamente su PC o cellulare. In particolar modo l'editing delle pagine è stato ottenuto tramite Notepad++ ed il lay out delle pagine ed il comportamento responsive utilizzano il framework Bootstrap. In rete è possibile trovare parecchi esempi di stili e template gratuiti da scaricare ed adattare.
La conversione delle eventuali tracce audio utilizzate è stata ottenuta tramite un convertitore on-line come è stata ottenuta gratuitamente on-line anche la generazione dei QR-Codes.
Abbiamo infine utilizzato Gimp per adattare la risoluzione e le dimensioni delle immagini del sito.
Gli effetti audio sfruttano le Web Audio Api per le quali sono disponibili in Web diversi esempi di utilizzo che possono essere liberamente scaricati ed adattati.
Per la realizzazione della nostra opera abbiamo girato sul web come si può girare su una spiaggia d'inverno alla ricerca di vecchi rami e conchiglie raccogliendo invece applicazioni, files di script e css da assemblare.