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Life is a work of art

2011

Struttura in plastica ondulata, specchi, cera per alimenti, lettore MP3, casse
A partire da una cartellina da disegno Camilla ha ricavato una struttura a forma di cubo con un lato aperto sulla quale ha incollato degli specchi da arredamento di formato 15 x 15.
Come riempitivo per gli spigoli ha utilizzato la cera protettiva che ricopre dei formaggini da merenda. All'interno è posto un lettore MP3 portatile con casse che trasmette un loop sonoro costituito da registrazione di riso e pianto della sorella minore, suoni della metropolitana, della stazione, dei vaporetti di venezia registrati con il cellulare durante gite fatte assieme.

XXXIII

2011

"Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'etterno consiglio,
tu se' colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che 'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura."
Foto digitale eseguita con autoscatto dalla macchina digitale di Camilla. L'illuminazione è ottenuta con il riflesso sul pavimento della luce di un episcopio. Prima di effettuare la fotografia abbiamo con Camilla cercato su internet e nelle chiese della città rappresentazioni della pietà facendo poi scegliere a Camilla la composizione che più le piaceva. L'opera, più che al tema della pietà in sè, vuole essere un riflessione sulla figura della vergine , donna bambina. Nessun genitore dovrebbe mai sopravvivere ai propri figli. Chi conosce il dolore ed il pianto di una madre che perde il figlio sa che nelle sue manifestazioni e nei suoni richiama la disperazione di un bambino nei confronti di una privazione che non comprende. Lo sguardo di Camilla nella foto è in realtà spiazzante e crea una rottura rispetto al tema della composizione.

Se la costanza universale della velocità della luce possa giustificare lo scorrere più lento del tempo al buio

2012

Acrilico, colla vinilica, meccanismo per orologio
La notte non è mai buio completo. Mentre sei nel letto sveglio e ti rigiri basta un filo di luce che filtra dalla finestra o il led di un apparato in stand by per definire l'ambiente in mille tonalità di nero ed intanto, pur nell'era digitale, c'è sempre qualcosa in casa, anche da lontano che continua a fare tic, tac, tic, tac... Il buio stimola i pensieri, la mente vaga ed il tempo non passa mai. Intanto ti guardi attorno ed i profili dei mobili e degli oggetti si delineano nel buio in mille gradazioni di nero. Camilla dal suo letto, su uno scaffale, vede un pupazzo di winnie the pooh.
Tela 30 x 30 deep edge, prima di coprirla completamente di colore acrilico nero Camilla ha disegnato un piccolo Winnie the Pool con un filo di colla vinilica. Sul retro della tela c'è applicato il meccanismo di un orologio. Di giorno è impercettibile, la notte è impossibile da tenere in camera...

now I know where my father was buried

2011

Vasetti in vetro per yogurt, gel per candele, peli di barba, capelli, unghie, gomma da masticare , lembo di stoffa, laccio da scarpe.
Quando in Libia le truppe ribelli sono entrate nella capitale è stata scoperta una grande fossa comune. Il giorno seguente, al giornale radio, è stato intervistato uno di loro il quale, scavando, aveva trovato un lembo di divisa che riportava il numero di matricola del padre. Il traduttore ha coperto in lingua italiana quasi tutto il discorso, l'audio originale è rimasto solo per il finale: "and now I now where my father was buried".
L'idea era quella di una natura morta, uno o più oggetti sospesi in un mezzo trasparente. Alla fine, invece di un unico contenitore, abbiamo scelto 6 vasetti in vetro di quelli per lo yogurt riempiti con del gel trasparente per candele. All'interno di ciascun vasetto è inserito qualcosa: capelli, peli di barba, unghie, una gomma masticata, l'etichetta di una maglietta, un laccio da scarpa.

Something More About Me / Something More About You

2012

Stampa fotografica su cartoncino puzzle, cornici IKEA, pennarello indelebile
Io e Camilla ci siamo reciprocamente scattati un primo piano usando la video camera HD, quindi abbiamo passato le foto ottenute sullo schermo di un televisore tradizionale a tubo catodico. Le abbiamo quindi rifotografate in modo ravvicinato. Abbiamo fatto stampare le foto così ottenute in formato puzzle su supporto di cartone. Abbiamo mescolato le tessere così ottenute incorniciando le foto in cornici IKEA. Sul bordo della cornice Camilla con un pennarello indelebile ha riportato il titolo dell'opera con firma e data.

Non l'opera in sè, ma il tempo dedicato a scrivere queste parole

2013

Acrilico,blocco note,penna, matita, pennarello acquarello
Su un piccolo blocco note di colore rosso abbiamo scritto ripetutamente su tutte le pagine la frase "non l'opera in sè, ma il tempo dedicato a scrivere queste parole". Ogni pagina è stata scritta con uno stile diverso. Il blocco è stato scritto in un intervallo di tempo che va dalla fine di Luglio alla metà di Agosto del 2013.

STILL LIFE

2014

Ciò che in italiano ha a che fare con la morte in inglese ha, invece, a che fare con la vita: vita immobile, ed immobili per circa tre minuti bisogna stare per imprimere la propria ombra e l’ombra degli oggetti sui fogli di carta foto sensibile “solar print”. Non una foto ma l’impronta di un’ombra. Still life ma per assonanza anche Steal Life, un’ombra rubata, come l’ombra di Peter Pan. Abbiamo scelto di usare le nostre mani e, oltre a queste, Camilla ha scelto oggetti del suo quotidiano: gli auricolari del lettore mp3, una collanina, alcuni pupazzetti portafortuna di quelli che si trovano nelle palline di plastica delle macchinette automatiche…

Home Sweet Home

2014

Caramelle gommose, marshmallow, gamba di Barbie, silicone su lampada in metallo.
Un nostro amico è da diverso tempo che ci chiede di creare un'opera specifica per lui. C'è voluto talmente tanto tempo per decidersi che, intanto, ha fissato la data delle nozze. Fra i suoi tanti problemi dei preparativi c'è anche quello della casa da trovare. Abbiamo combinato la cosa con la sua abitudine in passato a comprare grosse scatole di caramelle gommose e con la storia di Hansel e Gretel. Anche Camilla, quando le vede, ha sempre molto interesse per le scatole di caramelle gommose ed i marshmellow: questa volta li abbiamo comprati ma per incollarli sulla lampada.
E la gamba della Barbie? Un po' a metà fra il fetish e la pubblicità di un profumo. E poi una casa non deve mai essere vuota...